La Capsulite Adesiva (o Frozen Shoulder) è una patologia della spalla caratterizzata da dolore importante nella zona della spalla e del braccio (raramente al di sotto del gomito) e da perdita progressiva dell'ampiezza di movimento.
Le cause della Spalla Congelata possono essere traumi/esiti di interventi chirurgici ma molto spesso la sua causa è cosiddetta "primaria" cioè sconosciuta. Colpisce all'incirca il 2 - 5% della popolazione, con una leggera prevalenza nelle donne, e principalmente nella fascia di età 40-65 anni.
Sappiamo che è una patologia a base infiammatoria, che colpisce la "capsula articolare", che è l'insieme di legamenti e tessuto connettivo fibroso che mantiene l'omero attaccato alla scapola.
La Capsulite Adesiva è caratterizzata da un lungo decorso clinico che ha una durata media di 30,1 mesi (in un range da 12 a 42 mesi); possono inoltre residuare disturbi e deficit a distanza di anni, a volte anche permanenti. Diversi autori sostengono che la Frozen Shoulder si sviluppi in tre fasi:
Diagnosi
La diagnosi viene fatta clinicamente da parte del medico (ortopedico) che potrà avvalersi o meno di esami strumentali come ad esempio ecografia muscolo-scheletrica o risonanza magnetica.
Sarà sempre il medico a stabilire se c'è indicazione per trattamento chirurgico o se si tratterà con approccio conservativo.
Trattamento Fisioterapico
Il trattamento fisioterapico avviene solitamente nella seconda fase. Nella prima fase di congelamento generalmente la terapia è principalmente farmacologica e volta a ridurre l'infiammazione. Una volta che la fase infiammatoria si è risolta si inizia la fisioterapia che verterà sul trattamento dei tessuti muscolari e legamentosi rigidi (massaggio), nel ripristino della mobilità attraverso delle mobilizzazioni passive o assistite della spalla e all'impostazione di esercizi terapeutici da eseguire quotidianamente a casa.